Vai ai contenuti

Menu principale:

Casa di Lina


Stilo

LUOGHI DA VISITARE

Stilo (in dialetto calabrese Stilu e in greco-calabro Stylon) è un comune di 2.742 abitanti della provincia di Reggio Calabria. Le origini di Stilo sono legate alla distruzione durante il periodo greco da parte di Dionigi di Siracusa della città di Kaulon.

Si trova ai piedi del Monte Consolino. Nelle vicinanze di Ferdinandea, si estende il bosco di Stilo, un esempio tipico di bosco delle Serre calabresi, con abeti bianchi e faggi e con un ricco sottobosco con forte presenza di eriche e agrifogli. Come fauna c'è il gatto selvatico,la martora e numerose specie di picchi.

Stilo è una località dove si ancora oggi si parla una forma di dialetto simile al greco antico.


La Cattolica di Stilo

Soggetta all'impero di Bisanzio fino all'XI secolo, la Calabria conserva oggi numerose testimonianze dell'arte orientale, ne è un valido esempio la Cattolica di Stilo del IX secolo, piccolo gioiello di architettura bizantina.

La Cattolica era la chiesa madre tra le cinque parrocchie del paese, retta da un vicario perpetuo che aveva diritto di sepoltura al suo interno. Ne sono testimonianza i resti umani rinvenuti in un sepolcro marmoreo con un anello di valore.

La denominazione di Cattolica stava ad indicarne la categoria delle "chiese privilegiate" di primo grado, infatti con la nomenclatura impiegata sotto il dominio bizantino nelle province dell'Italia meridionale (soggette al rito greco), la definizione di katholikì spettava solo alle chiese munite di battistero. La Cattolica di Stilo, costituisce un'architettura puramente e tipicamente bizantina, come si può vedere dalla pianta e dalla costruzione, unico esempio del genere con la sua gemella di San Marco in Rossano ad ovest dell'Adriatico. La particolare collocazione delle fonti di luce all'interno della Cattolica, mette in risalto lo spazio e conferisce maggiore slancio. Questa dilatazione dello spazio serviva a mettere in risalto gli affreschi di cui i muri della chiesa erano interamente ricoperti in origine.


Torna ai contenuti | Torna al menu